Wednesday, 16 November 2011

tribalismo, comunismo, capitalismo

Non è per niente incredibile quel che ci stà succedendo, 
a noi occidentali.
Ci sembra incredibile solo per il delirio di onnipotenza in cui ci siamo trastullati nelle ultime due o tre decine di anni, 
ed esploso in particolare dopo il crollo del sistema a noi più antagonista, il comunismo reale.
Delirio che avremmo anche potuto risparmiarci se solo ci fossimo ricordati che il sistema sociale perfetto non esiste, che il comunismo come il capitalismo altro non  sono che prove, tentativi, gli ultimi in ordine di tempo, nella millenaria ricerca della specie umana di regole di convivenza più favorevoli allo scopo ultimo: la riproduzione.
Durante l'evoluzione della nostra specie sono stati scartati innumerevoli sistemi sociali, dal tribalismo al feudalesimo, dalla tirannia alla teocrazia ed al comunismo, appunto.
Ma quest'ultima eliminazione non ci autorizzava a credere che col capitalismo avessimo finalmente raggiunto il fine della ricerca.
E' questo il fraintendimento che ci stà annichilendo.
Personalmente credo che il capitalismo alcuni atout convincenti li abbia, primo fra tutti il fatto che chiunque possa parlare liberamente dei problemi del capitalismo.
Molto meno convincente è il sistema di suddivisione delle risorse disponibili: chi muore di gotta fianco a fianco a chi muore di fame.
Altro aspetto discutibile e molto attuale, da approfondire, credo sia questo: quale logica sta' dietro al fatto di potersi arricchire semplicemente movimentando denaro?
Credo rimanga ancora tanta strada da fare.


P.S.: per la verità, ho un'idea di un sistema sociale molto funzionale al fine ultimo, ma è tanto deprimente che non lo prendo in considerazione. 

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