quella altruista, cosciente che non si può essere del tutto felici a scapito dell'altrui infelicità
e quella invidiosa, di chi è infelice solo a pensare che c'è chi stà meglio.
Ed inoltre esistono due macrocategorie di persone:
quelle oggettive-razionali, inclini a cercare una logica nei comportamenti umani, anche nel proprio, e quelle soggettive-umorali, che rifiutano a priori di prendere in considerazione i comportamenti diversi dai propri.
Differenze forse riconducibili a questo dualismo:
chi si fida,
coloro che credono nella buonafede altrui
ed i diffidenti,
coloro che nell'altro vedono sempre un probabile nemico-truffatore.
In quest'ultimo caso mi vien da pensare che il loro atteggiamento sia causato dal fatto di essere loro stessi possibili nemici-truffatori.
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