Wednesday, 19 September 2012

I danni del Berlusconismo

Questi ultimi vent'anni di politica sono stati tragici per la nostra società non tanto per il malgoverno di Berlusconi: 
i Forlani, i De Mita, gli Andreotti, i Craxi e tutti gli altri non hanno fatto molto di più e molto di meglio per l'Italia.
Il danno irreparabile alla nostra società Berlusconi lo ha fatto con le sue reti televisive:
ha formato uno zoccolo duro di elettori (il 15/20 percento) impermeabile a qualsiasi giudizio sul suo operato.
Ha rieducato ai suoi principi e valori una eterogenea fetta di italiani con un solo comune denominatore: unico mezzo di informazione, unica finestra sul mondo, le TV Mediaset.
Per ridimensionare il personaggio e dagli il giusto peso, và detto che dubito fortemente che il tutto sia stato programmato e studiato a tavolino. 
Molto più mediocremente credo che si sia trovato lì quasi per caso: partendo da Telemilano ha fatto fiorire un network fondato sui suoi pruriti cattosessuali ritrovandosi ad essere il portabandiera della frangia più volgare dei nostri connazionali. 
Frangia volgare che credo sia insita in ogni nazionalità, in ogni etnia; ma che qui in Italia ha trovato un rappresentante al massimo livello e con quell'enorme potenza di fuoco mediatico.
E qualsiasi riforma politica e sociale veramente innovatrice è stata e sarà bloccata da un Berlusconi forte del supporto elettorale di quello zoccolo duro forgiato a sua immagine e somiglianza. 
Serviranno alcuni decenni alla nostra comunità per smaltire le tossine con cui ci ha avvelenato.


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